Cristina Messina
Ciao a tutti, amanti della salute e curiosi del benessere! Oggi voglio parlarvi di un argomento che potrebbe sembrare un po' bizzarro, ma che in realtà è molto interessante: il collo delle monache.
Sì, avete letto bene, parliamo del collo delle monache, quella fastidiosa piega di grasso che si forma sotto il mento e che sembra non voler andare via nemmeno con la dieta più ferrea.
Ma non disperate, perché ci sono molte cose che potete fare per sconfiggere questo nemico della bellezza! Nel mio nuovo post sul blog, vi darò alcuni consigli utili per ridurre il collo delle monache e tornare ad avere un collo snello e affascinante.
Ma non solo: scoprirete anche le cause di questa fastidiosa imperfezione e le possibili soluzioni chirurgiche per chi vuole risolvere il problema in modo definitivo.
Insomma, non perdete altro tempo e correte a leggere il mio articolo completo sul collo delle monache.
Vi prometto che non ve ne pentirete e che alla fine sarete pronti a sconfiggere questa fastidiosa piega di grasso con grinta e determinazione!
AL COLLO DELLE MONACHE.
Al collo delle monache: la storia di un dolce tradizionale
Il "collo delle monache" è un dolce tipico della cucina italiana, diffuso soprattutto in Toscana e nel centro-sud. Si presenta come un dolce soffice e leggero, a forma di ciambella e con un delizioso ripieno di crema pasticcera. Ma qual è la storia di questo dolce antico?
Origini del dolce
La leggenda narra che il nome "collo delle monache" derivi dalla forma del dolce, che ricorda le collane di perle indossate dalle suore. Tuttavia, il dolce ha origini molto più antiche e risale al periodo medievale.
In quei tempi, questi dolci erano preparati soprattutto dalle monache dei conventi, che si dedicavano con passione alla cucina e alla pasticceria.Il dolce veniva offerto ai pellegrini che giungevano al convento e ai viaggiatori di passaggio.
La ricetta tradizionale
La ricetta tradizionale del collo delle monache prevede la preparazione di una pasta lievitata con farina, uova, latte, burro, zucchero e lievito di birra. La pasta viene lasciata lievitare per qualche ora, finché non raddoppia di volume.
Quindi si stende la pasta con un mattarello e si tagliano dei cerchi. Al centro di ogni cerchio si mette un po' di crema pasticcera e si chiude la pasta a forma di ciambella.
Si lascia lievitare nuovamente e poi si cuoce in forno per circa 20-25 minuti.
Varianti del dolce
Come tutti i dolci tradizionali, il collo delle monache si è evoluto nel corso del tempo, dando vita a numerose varianti.
Una delle varianti più diffuse prevede l'utilizzo di una pasta sfoglia, invece della pasta lievitata.La pasta sfoglia viene farcita con la crema pasticcera e poi chiusa a forma di ciambella.
In alcune regioni, il dolce viene arricchito con frutta secca o candita, mentre in altre viene aromatizzato con la cannella o la vaniglia.
Conclusioni
Il collo delle monache è un dolce antico e tradizionale, che rappresenta una parte importante della cultura culinaria italiana .La sua storia e le sue varianti lo rendono un dolce unico e particolare, da gustare in ogni occasione. Se non lo avete ancora provato, non esitate a farlo: non ve ne pentirete!